UAE Team Emirates, squadra per ogni evenienza alla Parigi-Nizza
UAE Team Emirates molto ambiziosa al via della Parigi – Nizza 2018. La formazione emiratina si presenta al via della corsa dal 4 all’11 marzo con una selezione molto interessante, che può giocarsela su più fronti. Dalle volate con Alexander Kristoff alla classifica con Daniel Martin, passando per le vittorie di tappa con Rui Costa, l’ambiziosa squadra di Carlo Saronni ha sicuramente le carte in regola per farsi notare praticamente ogni giorno, correndo da protagonista.
Diretti dalla coppia formata da Joxean Matxin e Philippe Mauduit, coadiuvati dal collega Simone Pedrazzini, in ammiraglia, i tre capitani avranno al loro fianco corridori per ogni occasione, alcuni dei quali potrebbero a loro volta andare a caccia del successo, come Ben Swift, velocista resistente che ha mostrato di potersi tramutare in ottimo uomo da fughe. Completano la selezione Sven Erik Bystrøm, Oliviero Troia e Rory Sutherland.
“Mi avvicino alla Parigi-Nizza con buone sensazioni – commenta Daniel Martin – In Algarve ho vissuto giornate alterne, ma è stata comunque il modo migliore per mettere in moto le gambe e il corpo e per iniziare a lavorare con i miei nuovi compagni di squadra e con lo staff. La Parigi-Nizza è una delle corse più impegnative del calendario, non ci sono mai giorni semplici. Come accaduto nella scorsa edizione, ogni giorno si può perdere la corsa. Nelle prime tappe, il cattivo tempo e il vento potrebbero incidere parecchio.
Al netto di questo, saranno la cronometro e l’arrivo in salita della 7^tappa a segnare i distacchi in classifica generale: bisognerà arrivarci con molta concentrazione, avendo risparmiato le energie necessarie per utilizzarle al momento giusto. Il podio ottenuto l’anno scorso in Francia è stato il mio primo grande risultato in questa corsa, non avendo partecipato molte volte. Tornerò con obiettivi di classifica generale, sarà necessario non incorrere in problemi nei primi giorni e valutare poi la situazione dopo la cronometro”.
Con un percorso non ideale per i velocisti, un corridore come Kristoff sa che non ci saranno molti spazi per lui, ma è pronto a giocarsi ogni possibilità: “Non ci saranno molte occasioni per arrivi in volata, il percorso sarà particolarmente impegnativo e insidioso quasi ogni giorno. Proverò a sfruttare ogni opportunità per proseguire il buon momento, con una forma in crescita e supportata dalle vittorie e dai piazzamenti ottenuti in Oman e ad Abu Dhabi. La Parigi-Nizza sarà soprattutto utilissima per rifinire la condizione in vista della Milano-Sanremo e delle Classiche del Belgio”.
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